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Tipi di fumo: le principali varietà di hashish

tipi di fumo

L'origine dell'Hashish, detto più comunemente "fumo"

L'hashish o fumo è un concentrato di cannabis che risale da millenni ed ha ricoperto un ruolo cruciale in molte culture diverse. Dal Medio Oriente alle pendici dell'Himalaya, fino ai piccoli villaggi dell'India, l'hashish è stato prodotto per secoli e ciascuna regione ha aggiunto un tocco personale a questa ricercata sostanza.

Oggi, l'hashish è ancora uno dei metodi preferiti per consumare cannabis, soprattutto per via del sapore molto intenso e concentrato e della consistenza.

Esistono moltissime varietà, come l'Afgano, Nepalese, Libanese, Marocchino, Kashmiri. Questi sono solo alcuni delle innumerevoli tipi di fumo ad oggi, gli stessi che prediligono un derivato di qualità in grado di comportare marcati stimoli fisici e cerebrali in funzione dell’elevata concentrazione di cannabinoidi THC e CBD in esso contenuti.

 

fumo afgano

Tipi di fumo: quante tipologie di hashish esistono?

Come anticipato, non esiste un numero definito di tipi di fumo poichè come per la cannabis, le varietà possono essere molte, anche in base alla posizione geografica. Tra le più note troviamo il Charas, che si distingue per la forma rotonda e il retrogusto molto speziato e pungente. Viene prodotto soprattutto nella zona hymalayana, territorio tradizionalmente legato alla coltivazione della marijuana. Il charas è realizzato con resina fresca di erba light, strofinata sino a formare piccole palline molto malleabili, dal colore brunito e particolarmente profumate. I suoi effetti sono più accentuati rispetto alla tradizionale erba ma comunque portano sempre ad un rilassamento di corpo e mente per alti dosi di CBD.

Un’altra tipologia famosa è quella del fumo afghano, molto profumato e dal forte effetto sedativo. È il risultato della lavorazione dei tricomi presi dalle cime di cannabis essiccate e poi manipolate in un piatto metallico riscaldato e mescolate al polline e ad acqua, raggiungendo la giusta consistenza e venendo tagliato in piccole forme molto aromatiche.

Un altro tipo di fumo celebre è l'hashish pakistano, che è il risultato di una lavorazione molto simile a quella dell’afghano, cui si aggiungono mesi di invecchiamento all’interno di pelli di animali locali, come la capra o la pecora, che ne incrementano ulteriormente gli aromi e i sapori.

Più caratteristico è invece il colore e l'effetto sativo (stimolante) del fumo libanese, realizzato con piante essiccate e tagliate, di cui si setacciano le cime e si pressa il composto sino a dargli la forma palline molto friabili, con toni che variano dal giallo sino al rossastro. Se le piante lavorate sono giovani, questa varietà stimola le attività cerebrali, se invece sono più mature, l’effetto principale è molto rilassante.

 

tagliare hashish

 

L’hashish di Ketama, il migliore al mondo?

Fumo di Ketama, dove ha origine? La sua è il Marocco e, più precisamente, Ketama. Un luogo magico dove le piante di marijuana crescono liberamente per decine di chilometri. L'area di Ketama è l’unica parte del paese dove è possibile preparare e consumare hashish. La produzione e risale al XV secolo ed è giunto sino a noi, epoca in cui viene ancora prodotto.

Quali sono alcune delle principali caratteristiche della marijuana che cresce a Ketama? Tenendo presente che questa terra è particolarmente fredda, la tipologia di marijuana che viene prodotta è sicuramente una variante che deve essere necessariamente raccolta in tempi brevi e adeguati al fine di non perdere la tradizionale qualità unica del suo genere.

La varietà dominante è indica, di piccole dimensioni, compatta e resinosa, cioè con cime dense e ricoperte di tricomi.

 

hashish di ketama

 

Come riconoscere l’hashish di qualità

L’universo dell’hashish è in continua evoluzione, con nuove soluzioni di fumo light disponibili sul mercato e altre varianti leggere e legali pronte a nascere. 

Resta il problema di come riconoscere l’hashish di buona qualità. Vanno considerati vari aspetti: il colore e la consistenza, innanzitutto, che devono variare tra il giallo e il marrone scuro e presentare una grana irregolare, che si sbriciola senza frantumarsi. Alcune varietà, come il charas, possono essere più morbide e appiccicose. Infine, se scaldando il prodotto con una fiamma questo inizia a friggere leggermente, si è di fronte a una resina di cannabis di ottima qualità, sostanzialmente priva di additivi chimici.