La canapa è una pianta ricca di sostanze chimiche tra cui troviamo il cannabinolo, cannabigerolo e tetraidrocannabivarina. Il THC e CBD sono sicuramente quelli più "famosi" poichè spiccano per quantità nelle infiorescenze di marijuana. Entrambe le sostanze sono simili ma fortunatamente nel tempo sono state distinte (a causa dei loro effetti). Ad oggi il CBD è protagonista di moltissimi prodotti che possiamo trovare in commerce, come ad esempio l'Olio al CBD, molto utile in molti settori tra cui quello sportivo e alimentare.
A che cosa serve il CBD e per cosa viene utilizzato?
Partiamo con l'elencare gli effetti benefici del CBD con il nostro organismo, per poi andare ad approfondire tali benefici e come interagiscono nella vita di tutti i giorni.
I benefici del CBD:
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antiemetico (antivomito)
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antinfiammatorio
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immunomodulatore
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antiossidante
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antinfiammatorio
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immunosoppressivo
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analgesico
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ipotensivo
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analgesico
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antispastico
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stimolante dell’appetito
Con l’assunzione di questa sostanza vengono attivati i nostri recettori cannabinoidi che innescano un’azione di ribilanciamento delle funzioni del nostro organismo entrando in omeostasi, ovvero una situazione di benessere del copro e della mente. Il CBD viene assunto per supportare terapie inerenti a diverse patologie.
In recenti studi è emerso che il CBD non ha nessun effetto collaterale o comunque non entra in conflitto con l'assunzione di altri farmaci o di abuso nel consumo, per cui un utilizzo dei prodotti della canapa ad alto contenuto di CBD in ambito medico e farmaceutico è già in atto.
In molti paesi la legislazione ha consentito l’utilizzo di cannabis terapeutica per la cura di molti disturbi. In Europa ad esempio, sono state aperte delle cliniche in Germania e nel Regno Unito, che somministrano esclusivamente canapa terapeutica, anche per un fine legato ad un'analisi dell'uso e nella necessità nella popolazione.
🟢 Effetto rilassamento e migliore qualità del sonno
Una grande quantità di persone (in diverse circostanze) fanno uso di CBD come miorilassante: ci sono gli sportivi ad esempio che l'assumono per la fase di riposo dagli allenamenti ma anche a chi soffre di gravi patologie come la sclerosi multipla per ridurre i continui dolori. Ovviamente non si parla di una sostanza "magica" ma apporta comunque un vantaggio in più a chi veramente soffre.
🟢 Azione antinfiammatoria per l'organismo
I prodotti a base di CBD hanno un effetto antinfiammatorio su infiammazioni reumatiche (ossa, muscoli, tendini,...) con la conseguenza di una minore dolenza delle parti interessate.
🟢 Antidolorifico e antipsicotico
Nella più completa normalità, il CBD viene assunto per alleviare mal di testa ed emicrania. Secondo diversi studi il risultato è stato sorprendente poichè, ricordiamo, non ha nessuna controindicazione o effetto collaterale e si adatta perfettamente ad altri farmaci.
Le donne lo assumono perché è un ottimo antidolorifico per i dolori mestruali e come modulatore ormonale può tenere a bada gli sbalzi d’umore della sindrome premestruale.
🟢 Lucidità e concentrazione
Niente effetti psichedelici del CBD rispetto al THC (psicotropa e sballante). È stato rilevato che questa sostanza aumenta la capacità di concentrazione e la memoria.
🟢 Epilessia e FDA
Sembrerà esagerato ma il CBD tratta fortemente anche patologie epilettiche, in particolare per alcune delle forme più gravi come la sindrome di Lennox-Gastaut e la sindrome di Dravet.
Secondo uno studio riportato dalla Food and Drug Administration (FDA), negli Stati Uniti, un gruppo di madri ha iniziato a curare questa malattia che affliggeva i loro figli con risultati davvero sorprendenti. Grazie a questo studio, il CBD è stato rimosso dalla lista delle sostanze stupefacenti e nel 2018 è stato approvato il commercio di Epidiolex, un farmaco specificamente indirizzato alla cura dell’epilessia, agendo non sul sistema endocannabinoide, ma sul sistema nervoso centrale e sul sistema nervoso periferico.
🟢 E i benefici non finiscono qui...
Una risposta positiva all’assunzione di CBD è legata alla cura della dipendenza da sostanze stupefacenti, allevia gli effetti causati da chemioterapie per combattere il cancro. In ambito dermatologico ad esempio, le proprietà antiossidanti e nutritive si aggiungono a quelle antinfiammatorie per le applicazioni sulla pelle. La lista potrebbe continuare, perché moltissime sono le scoperte scientifiche al riguardo.
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